Nel processo di produzione di anodo a base di silicio Elettrodi, la selezione e la configurazione di apparecchiature speciali influiscono direttamente sulla qualità del prodotto e sull'efficienza produttiva. Rispetto alla tradizionale produzione di elettrodi negativi in grafite, le apparecchiature per la produzione di elettrodi anodici a base di silicio presentano requisiti tecnici più elevati. Presentano inoltre una maggiore precisione di controllo. Gli elettrodi negativi silicio-ossigeno e silicio-carbonio presentano caratteristiche di processo diverse. Anche le loro apparecchiature principali differiscono in una certa misura. Tuttavia, alcune apparecchiature generali possono essere condivise. Di seguito vengono descritte le principali apparecchiature e le caratteristiche tecniche per la produzione di elettrodi negativi a base di silicio.
Il sistema del forno a sublimazione
Il sistema di forni a sublimazione è l'apparecchiatura principale per la preparazione di precursori anodici in ossido di silicio. Viene utilizzato principalmente per la sintesi di monossido di silicio (SiOx). I moderni forni a sublimazione adottano tipicamente un design verticale. Sono suddivisi in due aree funzionali: la zona di riscaldamento inferiore e la zona di deposizione superiore. La zona di riscaldamento utilizza il riscaldamento a induzione a media frequenza o il riscaldamento a barre di silicio-molibdeno. Le temperature raggiungono 1200-1800 °C. La zona di deposizione è dotata di un vassoio di raccolta raffreddato ad acqua. Un sistema di scambio termico controlla la temperatura di condensazione, che varia da 400 a 800 °C. Il forno a sublimazione opera in un ambiente sotto vuoto o a bassa pressione (0,01-1000 Pa). Richiede un sistema di pompaggio del vuoto ad alte prestazioni e un sistema di controllo della pressione. I forni a sublimazione avanzati integrano sistemi di monitoraggio online. Questi sistemi monitorano la distribuzione della temperatura e la velocità di sublimazione in tempo reale, garantendo l'uniformità e la stabilità della composizione del SiOx.
Attrezzatura per la preparazione del nanosilicio
Le apparecchiature per compositi e dispersioni sono essenziali per gli anodi a base di silicio. Tra queste, si annoverano miscelatori ad alta velocità, mulini a sfere e sistemi di dispersione a ultrasuoni. Per il processo di macinazione a sfere, vengono comunemente utilizzati mulini a sfere orizzontali. Questi sono dotati di corpi macinanti in zirconia o carburo di tungsteno (misti da 3 mm e 5 mm). L'intensità e il tempo di macinazione sono controllati con precisione in base alle proprietà del materiale. Shanghai Shanshan Technology combina in modo innovativo la dispersione a ultrasuoni con la macinazione a sfere. Questa combinazione utilizza un pretrattamento a ultrasuoni regolabile per rompere gli agglomerati di particelle. Successivamente, la macinazione a sfere raffina le particelle, migliorando significativamente la dispersione.
L'attrezzatura composita e di dispersione
Le apparecchiature per compositi e dispersioni sono essenziali per gli anodi a base di silicio. Tra queste, si annoverano miscelatori ad alta velocità, mulini a sfere e sistemi di dispersione a ultrasuoni. Per il processo di macinazione a sfere, vengono comunemente utilizzati mulini a sfere orizzontali. Questi sono dotati di corpi macinanti in zirconia o carburo di tungsteno (misti da 3 mm e 5 mm). L'intensità e il tempo di macinazione sono controllati con precisione in base alle proprietà del materiale.
Attrezzature per granulazione ed essiccazione
Le apparecchiature di granulazione ed essiccazione convertono la polvere di nanosilicio o monossido di silicio in particelle secondarie per ulteriori lavorazioni. Gli essiccatori a spruzzo sono le apparecchiature di granulazione più comunemente utilizzate. Atomizzano la sospensione di silicio miscelata con leganti in piccole goccioline. L'aria calda essicca rapidamente le goccioline trasformandole in particelle. Un sistema di granulazione secondaria sviluppato da un istituto di ricerca utilizza atomizzatori appositamente progettati e sistemi di circolazione dell'aria calda. Questi sistemi producono particelle uniformi con dimensioni comprese tra 30 e 50 μm, migliorando la fluidità delle polveri ultrafini. Per i sistemi a base di solvente, è possibile utilizzare anche essiccatori sotto vuoto o a disco. È necessario prestare attenzione a prevenire problemi di esplosione e recupero del solvente. Le nuove unità di granulazione-essiccazione a letto fluido combinano tecniche di fluidizzazione e spruzzatura. Questi sistemi offrono una maggiore efficienza di granulazione e una migliore resistenza delle particelle. Vengono gradualmente applicati nella produzione di anodi a base di silicio di fascia alta.
Attrezzature per rivestimento e trattamento termico
Rivestimento e le apparecchiature per il trattamento termico migliorano le prestazioni elettrochimiche degli anodi a base di silicio. Tra questi, sistemi CVD a letto fluido, forni rotativi e forni tubolari. Il reattore a letto fluido è ideale per il rivestimento in carbonio degli anodi in ossido di silicio. Controllando con precisione la velocità del gas di fluidizzazione (impostazione iniziale 8 L/s) e la temperatura (600-1000 °C), viene depositato uno strato di carbonio uniforme. I sistemi a letto fluido avanzati sono dotati di preriscaldatori (temperatura di preriscaldamento ≥400 °C) e scambiatori di calore. Questi sistemi riducono il consumo energetico e minimizzano le fluttuazioni di temperatura. Per il trattamento di carbonizzazione degli anodi in silicio-carbonio, vengono utilizzati forni rotativi o forni a piastre mobili. L'intervallo di temperatura è tipicamente 1000-1500 °C, con un tempo di trattamento di 2-5 ore.
Attrezzatura post-trattamento
Le apparecchiature di post-trattamento includono schiacciamento, classificazione, trattamento superficialee dispositivi di confezionamento. I mulini ad aria sono le apparecchiature più diffuse per la macinazione ultrafine. Questi mulini utilizzano un design a collisione per evitare la contaminazione da metalli. Frantumano i materiali fino alla dimensione desiderata. dimensione delle particelle (tipicamente D50<10μm). Il sistema di classificazione utilizza classificatori a flusso d'aria per una classificazione precisa basata sull'aerodinamica delle particelle. Le apparecchiature per il trattamento superficiale includono miscelatori di modifica e macchine di rivestimento. Queste introducono rivestimenti funzionali sui materiali a base di silicio. I separatori magnetici rimuovono le impurità metalliche introdotte durante la preparazione o la produzione delle materie prime. In genere utilizzano una separazione magnetica multistadio ad alto gradiente. Le apparecchiature di confezionamento operano in atmosfera secca o sotto vuoto. Ciò impedisce ai materiali a base di silicio di assorbire umidità e ossidarsi.
Il sistema di controllo dell'automazione
Il sistema di controllo dell'automazione è il centro nevralgico delle moderne linee di produzione di anodi al silicio. Coordina il controllo di vari processi e raccoglie i dati. I sistemi di controllo tipici includono moduli di controllo della temperatura e del flusso. Questi moduli monitorano parametri chiave come la temperatura di reazione nel forno di sublimazione, la temperatura di deposizione nella zona di deposizione, la temperatura di reazione nel letto fluidizzato e la temperatura del preriscaldatore. Il sistema raccoglie anche dati di produzione, come la resa del forno di sublimazione, l'ingresso del materiale nel letto fluidizzato, il flusso e l'uscita del gas. Questi dati vengono utilizzati per ottimizzare il processo e consentire la tracciabilità della qualità. Le fabbriche avanzate applicano tecnologie MES (Manufacturing Execution Systems) e Internet industriale. Queste tecnologie consentono la gestione digitale e intelligente dell'intero processo produttivo.
Tipo di apparecchiatura | Funzione principale | Parametri tecnici chiave |
Sistema di forno a sublimazione | Sintesi e deposizione di SiOx | Temperatura 1200-1800℃, pressione 0,01-1000Pa |
Apparecchiature CVD in nano silicio | Preparazione di polvere di silicio nano | Decomposizione del silano, dimensione delle particelle 20-100 nm |
Apparecchiature PVD in nano silicio | Preparazione di nanosilicio ad alta purezza | Condensazione per evaporazione al plasma, dimensioni delle particelle <100nm |
Sistema di dispersione del mulino a sabbia | Composito silicio-carbonio e raffinazione | Materiale abrasivo 3/5 mm, tempo 1-3 ore |
Torre di granulazione a spruzzo | Preparazione delle particelle secondarie | Dimensione delle particelle 30-50μm |
Sistema CVD a letto fluido | Trattamento di rivestimento in carbonio | Temperatura 600-1000℃, velocità del gas 8L/s |
Forno di sinterizzazione con protezione atmosferica | Trattamento termico di carbonizzazione | Temperatura 1000-1500℃, tempo 2-5 ore |
Sistema di fresatura e classificazione a getto d'aria | Classificazione ultrafine e classificando | D50<10μm, classificazione multilivello |
Conclusione
L'industria degli anodi a base di silicio si sta sviluppando rapidamente. Le sue apparecchiature di produzione si stanno evolvendo verso una scala più ampia, un funzionamento continuo e l'automazione. Ad esempio, i tradizionali forni a sublimazione a lotti vengono sostituiti da modelli ad alimentazione continua. Più letti fluidi sono collegati in serie. Ciò consente il rivestimento sequenziale di diversi strati funzionali. Viene applicata la tecnologia dell'intelligenza artificiale, che ottimizza i parametri di processo e ne prevede la qualità. Questi progressi tecnologici miglioreranno ulteriormente l'efficienza produttiva degli anodi a base di silicio. Miglioreranno inoltre la coerenza del prodotto e la competitività in termini di costi. Ciò accelererà la loro applicazione su larga scala nel settore delle batterie di potenza di fascia alta.